Casarano rappresenta uno dei centri più grandi e popolosi della
provincia di
Lecce (con quasi 21 mila abitanti), sorse nella zona meridionale del Salento
a circa 12 km dalle coste del Mar Ionio. Casarano venne fondata nel periodo
Romano, intorno al I secolo a.C. in qualità di territorio assegnato in premio al
centurione
Caesar per importanti meriti militari nelle Guerre civili. Nel
V secolo avviene la dominazione Bizantina, mentre nel IX secolo una drammatica
invasione dei pirati Saraceni distrugge l'intero borgo denominato "
Caesaranum
Parvum". Lentamente la popolazione sopravvissuta rifonda un nuovo nucleo
abitativo "
Caesaranum Magnum", che nel corso dei secoli diventa feudo dei
Goti, Visigoti, Normanni, Svevi, Aragonesi e Veneziani. Da segnalare la nascita
nel 1359 di
Pietro Tomacelli diventato
Papa Bonifacio IX
(1389-1404) figlio del nobile Giacomo Tomacelli e di Verdella Caracciolo. Sul
finire del 1600 Casarano diventa proprietà feudale delle famiglie Filomarino,
dei Conca ed infine dei D'Aquino che realizzano importanti opere architettoniche
come l'austero
Castello e diverse Chiese ubicate nel borgo antico. Il
principale monumento di grande interesse storico di Casarano è indubbiamente la
Chiesa di Santa Maria della Croce (conosciuta anche sotto il nome di
Casaranello) del V secolo caratterizzata da splendidi mosaici ed affreschi
d'epoca bizantina. Esternamente presenta un aspetto molto semplice con un
piccolo rosone centrale, mentre internamente si possono ammirare pregevoli
dipinti raffiguranti la Madonna con Bambino, Santa Barbara, scene della vita di
Santa Margherita d'Antiochia e Santa Caterina d'Alessandria, nonché affreschi
sulla Passione e la Morte di Gesù Cristo. Nel pittoresco centro storico da
vedere la barocca
Chiesa Matrice dedicata a Maria SS Annunziata,
edificata nel XVIII secolo, la splendida
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
(XVI secolo) e la
Chiesa Madonna della Campana che si trova fuori dal
centro abitato. A Casarano sono presenti importanti Palazzi nobiliari,
ricordiamo Palazzo d'Aquino, Palazzo D'Elia e l'ex Palazzo dei Domenicani,
attuale sede Municipale. Da non perdere la cinquecentesca Colonna di San
Giovanni Elemosiniere (patrono della città), che si trova nell'omonima Piazza e
nelle vicinanze la Torre dell'Orologio. Nel 2006 è stato inaugurato un
interessante
Museo del Minatore in una suggestiva struttura a forma di
tunnel che ricorda una vera miniera, all'interno troviamo importati documenti,
testimonianze ed attrezzature molto rare.
Luoghi da visitare: Chiesa Santa Maria della Croce, Chiesa Matrice,
Colonna di San Giovanni, Museo del Minatore, Torre dell'Orologio