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Vacanze nel Salento
Alcuni giorni in Salento, a sud-est della Puglia, mi hanno magnetizzato, non avrei mai pensato che in due settimane avrei goduto di così tanto benessere psico-fisico!


Chilometri di litorale che voglio ripercorrere in bicicletta! Dalle coste pugliesi intravedi i profili dell’Albania. Ho passeggiato lungo strade fatte di ciottoli e bevuto cappuccini a qualunque ora del giorno. La gente è cordiale, ti accoglie non come un visitatore qualunque, ma come uno di casa. La mia esperienza è una vacanza nella natura, nella storia, nel cuore e nello spirito di questa terra.Gli artigiani e gli agricoltori portano avanti la tradizione: nonostante adoperino la moderna tecnologia, la sapienza antica è un bene prezioso. Se fai visita a uno dei maestri creatori di cartapesta, ti rendi conto che il processo di lavorazione è rimasto lo stesso nel corso dei secoli.

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L'arte del Barocco
Nel centro storico di Lecce, puoi entrare da 3 porte: Porta Napoli, conosciuta come l'Arco di Trionfo, Porta Rudiae e Porta S.Biagio.
Nel cuore antico della città, passeggi tra palazzi barocchi ed eleganti chiese. Il più bell'esempio di barocco pugliese è la Basilica di Santa Croce, un edificio splendidamente ornato, che si trova accanto al Palazzo dei Celestini. Motivi floreali e figure mitologiche ridondanti caratterizzano le facciate di entrambi gli edifici. Mentre vaghi per il centro storico di Lecce, puoi entrare in una delle cantine della città e concederti un bicchiere (ma anche due!) di vino Primitivo di Manduria e Salice Salentino.

Direzione Otranto
Da Lecce a Otranto viaggi attraverso le strade interne e parallele alla costa, incontrando le località balneari Torre Specchia e Torre dell’Orso, i cui nomi derivano dalle antiche torri di avvistamento, erette per difendere la costa dagli attacchi saraceni.
Come non citare il premiato vino della Masseria l'Astore, a Cutrofiano? è servito con bocconcini di mozzarella di bufala. Questo è il paradiso!
Spettacolare il pavimento piastrellato in mosaico della Cattedrale di Otranto. La città ha subito un attacco devastante da parte dei Turchi nel 1480, a causa del rifiuto della popolazione di abbandonare la fede. Le ossa dei 700 martiri di Otranto sono conservate nella cattedrale della città (eretta nell’XI secolo) miracolosamente sopravvissuta alla ferocia degli invasori. La Festa dei Martiri si celebra dal 13 al 15 agosto di ogni anno.

Il Tacco d'Italia
Proseguendo lungo la strada costiera che da Otranto porta a Leuca, oltre a una serie d’incantevoli promontori panoramici e calette, arrivi a Santa Maria di Leuca, la città più meridionale del Salento. Questo è il punto in cui le acque del Mare Adriatico e del Mare Ionio s'incontrano.
Sul promontorio, costruito su una torre ottagonale, si erge uno dei fari più importanti d'Italia. Qui, a circa 100 metri d'altezza, la bellezza del panorama t'ipnotizza. La luce emessa dal faro è visibile fino a una distanza di 50 chilometri.

Uno dei momenti salienti dell'estate nel Salento è la rievocazione della Taranta.
Non vedi niente di simile e di più eccitante e coinvolgente in nessun luogo!
Il nome Taranta si riferisce a una tarantola. Il ragno morde una donna, riportata alla vita dalla musica incalzante. E' un rituale che risale al XVII secolo. La musica le danze tradizionali sono sempre vive e non potranno mai essere sostituite dalle moderne composizioni pop, rock e dance.
La mia idea di paradiso? Il Salento, la sua gente, la sua storia, la sua bellezza naturale.

Non solo belle spiagge
Da Santa Maria di Leuca, giungi a Santa Cesarea Terme, un elegante e rinomato stabilimento termale. A pochi chilometri più a sud, a Castro Marina, scopri le grotte carsiche di Romanelli e Zinzulusa, famose per la loro bellezza naturale e per i ritrovamenti di resti preistorici.
La cava di Zinzulusa deve il suo nome alle curiose formazioni calcaree che cadono dal soffitto: zinzuli, che, tradotto dal dialetto pugliese, significa stracci ritorti.
Nel Salento si lavora l’argilla, plasmata e decorata t’invita a cimentarti in un mini corso!

Non solo belle spiagge
Nel centro storico di Lecce, puoi entrare da 3 porte: Porta Napoli, conosciuta come l'Arco di Trionfo, Porta Rudiae e Porta S.Biagio.
Nel cuore antico della città, passeggi tra palazzi barocchi ed eleganti chiese. Il più bell'esempio di barocco pugliese è la Basilica di Santa Croce, un edificio splendidamente ornato, che si trova accanto al Palazzo dei Celestini. Motivi floreali e figure mitologiche ridondanti caratterizzano le facciate di entrambi gli edifici. Mentre vaghi per il centro storico di Lecce, puoi entrare in una delle cantine della città e concederti un bicchiere (ma anche due!) di vino Primitivo di Manduria e Salice Salentino