5 feste salentine da non perdere (in agosto)
28 Novembre 2018L’estate in Salento è un potpourri di feste popolari dedicate ai santi protettori e sagre, un coesistere di sacro e profano. Questa cosa ha un andamento così vivace che, se pure non foste cattolici praticanti, verrete investiti dalla voglia di partecipare alla festa. Tipo Jep Gambardella nel film “La grande bellezza”.
Si alza la musica, la cassa armonica risuona di valzer e brani di Mozart. No, non siamo a Vienna, ma in Salento. La banda suona dal suo posto d’onore, la cassa armonica appunto, le luminarie accendono la piazza dove la musica si fonde al chiacchiericcio e agli abbracci tra compaesani. Sì, perché le feste salentine sono preziose occasioni per ritrovarsi, informarsi sulle ultime novità, complimentarsi per i figli “così cresciuti”.
Ed eccoci qui con una lista di feste di paese storiche e singolari nel loro genere (quella a Nociglia è un esempio calzante). Voi, se siete appena arrivati, comprate 200 grammi di noccioline e pistacchi, solo così entrerete nel vivo della festa.
In questo articolo abbiamo selezionate cinque feste salentine scegliendole per autencità e valore storico. Ma ce ne sono tante altre, anzi una miriade che rende bene l’idea della quantità.
1. Festa di Santu Donnu, 13 agosto Nociglia
Si tratta di una festa singolare, vi abbiamo avvisato. E in questo suo essere diversa, in realtà, c’è tutta la storia di una festa di contrada, di quelle contadine, ai margini del paesello.
La festa di Santu Donnu è in contrada Fontana e celebra un “non santo” che, pur senza miracoli, è onorato dai contadini di Nociglia in quanto protettore dei loro campi. Una tradizione inossidabile che affonda le sue radici nel lontano 1949, quando un tale Antonio Ruggieri collocò nella sua campagna una statua in pietra. L’associazione Terrikate ha il merito di aver conservato questa memoria e averle dato valore nel tempo. La statua del “non santo” viene condotta all’esterno del palazzo Baronale, su un Apecar ricoperto di edera, e trasportata in località “Cote” dove prende il via un festoso corteo di biciclette e la benedizione degli uliveti per mano del parroco.
La sera la festa continua sul piazzale di contrada Fontana: cibi semplici, musica popolare e una meravigliosa autenticità.
2. Santi Martiri, 13 – 15 agosto Otranto
Una festa che ricorda gli ottocento otrantini che persero la vita per mano turca sul colle della Minerva. Le loro reliquie sono conservate nella grande teca della cattedrale di Otranto. Tre giorni di festa, sono famosi i fuochi d’artificio sul lungomare.
3. Madonna della Lizza, 14 – 17 agosto Alezio
Una festa dedicata alla Madonna Assunta o Madonna della Lizza, a lei è intitolato il santuario posto in cima ad un’altura e spettatore di innumerevoli pellegrinaggi e preghiere. Un tempo le donne risalivano in ginocchio la collinetta per invocare l’intercessione della Vergine.
Una festa “grande” così la definiscono dai paesi vicini, conviene fare un salto!
4. San Rocco, 15 – 17 agosto Torrepaduli (Ruffano)
Non potete perdervela. Onore a San Rocco e alla fiera mercato che prende vita sul piazzale, un tempo i contadini si scambiavano prodotti della terra e attrezzi agricoli, oggi e nel tempo è rimasta la festa dei fischietti in terracotta e dei ventagli devozionali, dei musici e delle ronde.
Qui potrete assistere alla famosa “danza delle spade” scandita dal suono di violini, organetti e tamburreddhi (tamburelli) e dalla presenza di due sfidanti, due uomini intenti a “schermare”: le loro mani tese sembrano punte di spade.
5. Processioni sul mare
La devozione qui in Salento viaggia anche per mare, con processioni a pelo d’acqua, lente e scandite, al profumo di mare. Le piccole imbarcazioni dei pescatori fanno spazio alle statue, vengono addobbate di festoni e stendardi per onorare la Madonna o la statua del Santo che calcherà la “semplice dimora” galleggiante. Ve ne riportiamo alcune, secondo calendario:
Madonna dell’Aiuto, Torre San Giovanni (Ugento) seconda domenica di agosto
Maris Stella, Torre Suda (Racale) 14 – 15 agosto
Festa della Madonna di Leuca, Santa Maria di Leuca 15 agosto
Santa Caterina d’Alessandria, Santa Caterina (Nardò) 23 – 24 agosto
Le preghiere dei fedeli volano leggere, a pelo d’acqua, tutti i presenti saranno intenti a guardare la statua avanzare lenta e dondolare a ritmo dell’imbarcazione che effettua il trasporto con grande reverenza. Di queste scene porterete a casa un bellissimo ricordo, anche se non siete credenti.
Al termine delle processioni su elencate, i fuochi pirotecnici squarciano il cielo illuminando anche il mare. Sono bellissimi i fuochi della Festa della Madonna di Leuca del 15 agosto.