Cosa vedere a Castro
3 Dicembre 2019Castro, una meta interessante da scoprire in più momenti dell’anno.
Le sue scogliere a picco sul mare sanno emozionare, creano suspense e attesa, sembra che siano proprio queste, le scogliere aguzze e invalicabili, a rendere ancora più ammirabile il mare cristallino, di sotto.
E se è vero che il desiderio aumenta quanto più l’oggetto amato è irraggiungibile, allora le scogliere di Castro e della costa adriatica sono una metafora perfetta per descrivere il più passionale degli amori. Castro e il suo mare sono un po’ come Beatrice per Dante, Fiammetta per Boccaccio, ecc…
La posizione dominante sul mare, lo sperone su cui si erge, innalza la città di Castro a Olimpo, a zona di avvistamento speciale di albe, tramonti, notturni e pomeriggi assolati.
In questa zona troverete sufficiente materiale di scoperta, soprattutto se siete a caccia di “chicche” e di luoghi imperdibili. Ve ne citiamo alcuni: la grotta della Zinzulusa, visitabile tramite le escursioni in barca; grotta Romanelli e il Bosco dello Scarra, ricco di lecci e a ridosso del centro abitato.
Passeggiata nel centro di Castro
La bellezza costiera vi farà perdere il fiato, ma anche il centro storico della cittadina di Castro merita una visita.
Oltre ad una passeggiata cittadina senza meta e una perlustrazione libera di Castro, dovete necessariamente solcare alcuni punti: il Castello, datato intorno al XII e XIII secolo; il Palazzo Vescovile; la Cattedrale di Castro ovvero la Chiesa dell’Annunziata con la sua storia antichissima e i numerosi interventi di restauro; e poi, ancora, la Chiesa del Santissimo Sacramento, la Chiesa della Madonna di Pompei, la Basilica bizantina.
Il Castello
Castro appare, quindi, come una piccola baia dominata nella parte alta dal Castello e dalle sue quattro torri tra cui la più imponente è detta Torre del Cavaliere.
Una visita al Castello è quel che consigliamo di fare non fosse altro per le tante informazioni che avrete l’opportunità di apprendere su Castro e la sua storia. Scoprirete, per esempio, che il famoso approdo di Enea non fu, come si crede, a Porto Badisco ma, piuttosto, al porticciolo di Castro. Nella descrizione di Virgilio, infatti, la morfologia del posto sembra effettivamente corrispondere a Castro. E proprio qui aveva luogo il tempio dedicato a Minerva, visibile anche dal mare.
All’interno del castello di Castro troverete il museo civico intitolato al professor Antonio Lazzari nel quale sono presenti reperti messianici, illidici, medievali rinvenuti durante i diversi scavi archeologici.
Il Castello, oltre al suo interno già molto interessante, offre una visuale a tutto tondo sul mare, da qui si apre una panoramica davvero unica: a nord Santa Cesarea Terme, a sud Andrano e Tricase.
La piazza del Castello, ossia il suo terrazzo, offre una splendida vista mare, quale occasione migliore per perdere la cognizione del tempo? Potrete sostare qui per tutto il tempo che vorrete e osservare in modo assorto il colore blu vivido del cielo e la fusione tra questo e il mare.
La Cattedrale
Pare che la Cattedrale di Castro, risalente al 1171, sia stata costruita su un antico tempio greco. All’esterno sono visibili i resti di una basilica bizantina, dal cui restauro sono emersi diversi affreschi. La posizione della Cattedrale è a poca distanza dal Castello in una piazza bianca, da qui potreste iniziare il vostro percorso di scoperta tra le mura perimetrali della città. Consigliatissimo!
Le grotte
Roccioso e aguzzo, il litorale di Castro è ricco di grotte. La più famosa di tutte è la Grotta della Zinzulusa, il suo nome deriva dalle numerose stalattiti e stalagmiti che ricorderebbero i panni appesi, detti zinzuli in dialetto locale.
Un’altra grotta importante è Grotta Romanelli, qui sono stati rinvenuti resti d’arte parietale e risalenti al Paleolitico, come illustrazioni a tema zoomorfo e antropomorfo, anche se queste ultime ricorrono in misura minore.
Tra le grotte da ricordare ci sono anche la grotta Azzurra e la grotta Palombara.
Pesce fritto in riva al mare
Castro è famosa per il pesce fritto sul momento e consumato in cartoccio, una sosta finger food che non dimenticherete e che avrete urgenza di ripetere senza badare all’untuosità del misfatto ma solo al valore emozionale dell’esperienza.
Segnate questi indirizzi:
Friggitoria Isola del Sole, via Panoramica, Castro
Friggitoria Porto Vecchio, via Scalo della barche, Castro.