Presepi nel Salento Calendario 2018 Presepi Viventi
22 Novembre 2018Non è Natale senza una tappa al presepe. Il Salento è tutto un pullulare di presepi, opere dei cartapestai e fedeli ricostruzioni di un tempo passato, quando lo stagnino riparava le pentole e le donne tessevano al telaio. Se stai prevedendo di fare tappa a Sud nel periodo natalizio, prendi nota, stiamo per dirti tutto quel che c’è da sapere su questi quadri pittoreschi e quali vale la pena vedere. Aggiungiamo solo una cosa, una piccola ma importante avvertenza: c’è così tanta poesia e cura negli abiti e nelle ambientazioni, da solleticare la sensibilità e toccare il cuore.
Nella città di Lecce tutto si apre con la “Fiera dei pupi” detta anche “fera di Santa Lucia”, una mostra di presepi, pastori, oggettistica natalizia artigianale. La principale componente della fiera è la tradizione: ogni opera è realizzata ad arte tramite l’uso di materie prime naturali come legno, corda, argilla, cartapesta e sughero, sono messi al bando plastica e derivati industriali. Ovviamente la cartapesta è la “regina”, materia prima con cui sono realizzati i “pupi” e che ha reso uniche e inconfondibili le opere dei maestri leccesi. Dall’8 al 26 dicembre, presso l’ex Convento dei Teatini, è possibile gironzolare tra gli stand dell’esposizione e lasciarsi incantare: grotte, angeli, magi e personaggi di tutte le grandezze, anche miniature, natività e piccole scenette ricreate persino nel cuore di una conchiglia e nel ditale di una sarta.
L’atmosfera in piazza Sant’Oronzo è travolgente con il suo tripudio di luci e luminarie di vario genere, che sono un po’ la summa delle feste e parazioni luminose tipiche del Salento (vedi Santa Domenica a Scorrano). Il Natale 2018 vede campeggiare nel centro della piazza leccese un maestoso albero, opera prima dei maestri paratieri salentini: le luci si accendono seguendo una sequenza ritmica. Rispetto agli anni passati il “grande presepe”, normalmente allestito nell’anfiteatro romano, cambia posto: la caratteristica capanna della Natività si sposta ai piedi delle mura del Castello di Carlo V, a pochi metri dalla “Fontana degli amanti” in viale Marconi.
L’arte presepiale salentina con i pupi in cartapesta rappresenta una fetta importante della tradizione, che ha il suo culmine nelle botteghe dei cartapestai leccesi e nella “fera” di cui abbiamo parlato sopra. Anche nelle case private, ognuno ritaglia il proprio angolo per la Natività e spesse volte sono bellissimi presepi handmade. Un’altra tappa di cui prendere nota quest’anno è la mostra “Presepi d’autore” allestita presso il castello di Gallipoli e visitabile dall’8 dicembre al 14 gennaio: un’occasione preziosa per ammirare l’opera dei maestri ceramisti di Grottaglie.
Dopo questo rapido excursus sull’arte presepiale locale, passiamo ai presepi viventi, ai piccoli paesini che nei giorni di festa ricevono tanti visitatori quante sono le edizioni e la fama del presepe stesso. Per esempio, Tricase e Specchia occupano un posto di primo piano tra i presepi viventi che vale la pena vedere e che hanno guadagnato fama anche fuori dal territorio.
Elenco e Calendario dei Presepi viventi nel Salento
Tricase
Un villaggio abbarbicato sulle pendici di Monte Orco, una tradizione lunga 38 anni. Varcando la soglia, la linea del tempo fa un passo indietro di 2000 anni e proiettando il visitatore nella Palestina di Erode. Il percorso si snoda per due chilometri facendo bella mostra dei mestieri antichi. Tutto è molto scenografico: i pescatori, la grande ruota azionata dall’asino per prelevare l’acqua dai pozzi, il brusio delle api e il sapiente lavoro dell’apicoltore, il conciatore alle prese con l’arte del “pelacane” (dalla spremitura delle ghiande della quercia vallonea si ricavava il tannino, sostanza acida, fondamentale per pulire le pelli e renderle morbide), le pajare in miniatura, le botteghe per un totale di 26 scene. Il presepe è visitabile nei giorni 25, 26, 29, 30 dicembre e a gennaio nei giorni 1, 3, 5 e 6 dalle 17 alle 20.30.
Specchia
La “Betlemme salentina” conta oltre 200 figuranti. Uomini, donne e bambini per qualche giorno vivono come al tempo di Gesù, una vera e propria rappresentazione teatrale, tra le scene: l’annunciazione, la visita di Maria a sant’Elisabetta, il matrimonio, la sinagoga, gli scriba, il cestaio, il muratore, il falegname, le massaie, i casari, l’oste pronto ad offrire vino nuovo, pittule e “pane rrustutu” (pane arrostito). Quest’anno nuove strade saranno incluse nel percorso e per la prima volta sarà possibile scendere nei meandri ipogei del frantoio Scupola. Il presepe è visitabile nei giorni 25, 26, 30 dicembre e l’1 e il 6 gennaio.
Torrepaduli (Ruffano)
Questa piccola frazione del comune di Ruffano è nota per la notte di San Rocco e la danza delle spade. Proprio qui, a Palazzo Pasanisi, viene allestita e ricostruita una piccola Betlemme. L’atmosfera emozionante e nostalgica apre lo sguardo sui mestieri antichi, è un viaggio di cui ammirare ogni piccola scena: dalla tessitura alla cardatura della lana, dal lavaggio dei panni con la cenere alla riparazione della terracotta. I suonatori di zampogna e ciaramelle costruiscono un tappeto musicale che accompagna la visita e immerge nel Natale. Il presepe vivente è visitabile nei giorni 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 17,30 alle 20,30.
Castro
Castro vive il Natale nella sua cornice medievale e torna ad essere una contea ricca e prosperosa. Sembrerà di essere ai tempi dei cavalieri tra il Vicerè di Napoli e la Gran Contessa Elisa Gattinara, l’esercito ottomano e l’ordine dei Templari di Castro. Di sfondo, il popolo svolge le normali attività quotidiane tra vicoli e stradine che affacciano sul mare Adriatico. La rievocazione storica non tralascia la rappresentazione della Natività anche questa abbracciata dalle storiche mura delle città. “Natale in contea” prende vita nei giorni 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21.
Giuggianello
Il paese più piccolo del Salento ha molto in comune con Betlemme, il villaggio più piccolo della Palestina. La masseria Pisanello ricrea questo piccolo quadro immerso tra gli ulivi, dove tutto è scandito dalla semplicità e dalla vita in comune. Il presepe è visitabile il 23 dicembre e il 6 gennaio, dalle 18 alle 21.
Taurisano
Presepe Vivente dei Giovani Taurisano. Lo scenario del Natale a Taurisano è ricreato dai giovani, sono i ragazzi della Pastorale giovanile che riunisce le quattro parrocchie del paese salentino. Il nome di “Presepe vivente dei giovani” è fortemente caratterizzante oltre che un’occasione preziosa per i più giovani di catapultarsi in un tempo passato impersonando l’oste, la massaia, il cestaio, il ceramista. Il presepe sarà visitabile nei giorni 25, 28 e 30 dicembre, 1 e 6 gennaio. Tutte le info sono aggiornate real time sulla pagina Fb “Presepe vivente dei giovani Taurisano”.
Alliste
Presepe Vivente di Alliste. Ogni anno quando la campana della chiesa di San Quintino annuncia la venuta al mondo di Gesù, la cittadina di Alliste accende la cometa in alto sulla serra e una fiaccolata si snoda illuminando e, quindi, inaugurando il presepe rupestre. Il 24 dicembre, dopo la messa di mezzanotte, il presepe apre i battenti. Le visite potranno proseguire nei nei giorni 25, 26 e 30 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 18 alle 21,30.
Casarano
Realizzato dall’Associazione “Amici del Presepe 96”, il presepe si snoda nel centro storico del paese con ingresso da piazzetta d’Elia. Per maggiori info sui giorni di visita e orari, c’è la pagina Facebook “Presepe vivente Casarano”.
Caprarica di Lecce
Il grande parco di archeologia sperimentale “Archeodromo Kalòs” diventa presepe vivente: scene bibliche si alternano a megaliti preistorici sul dolce pendio della serra. Il presepe sarà visitabile nei giorni 17, 25, 26 e 30 dicembre, 1, 5, 6 e 7 gennaio dalle 17 alle 21.
Santa Caterina (Nardò)
Nel suggestivo boschetto di via Pietro Micca, il presepe è visitabile nei giorni 17, 26 e 30 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 17 alle 20.
Neviano
Nel centro storico di Neviano ha luogo il presepe vivente, visitabile nei giorni 25, 26 e 30 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 17 alle 21.
Galatone
Il presepe sarà allestito presso la Masseria “Li tre petre” lungo la strada provinciale per Santa Maria al Bagno. Per conoscere i giorni e gli orari di apertura e visita, segnaliamo la pagina Facebook “Presepe vivente di Galatone”.
Sant’Elia – frazione di Squinzano
Presepe Vivente Sant’Elia. Il presepe è visitabile il 26 Dicembre, 1 e 6 Gennaio.
Taviano
Presepe vivente, seconda edizione.
Visitabile il 25 e 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 19.00.